Ministri straordinari dell’Eucarestia

“Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”.

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”.

Gli ammalati, gli anziani che trascorrono la loro vita nella solitudine della loro casa, i loro stessi parenti che ne condividono il dolore e che sono anch’essi costretti a trascurare la messa domenicale, i momenti comunitari della preghiera, le gioie delle feste cristiane… la Chiesa non dimentica l’importanza di essere vicina a tutte queste persone che, come battezzate, sono in comunione con la comunità pur non potendo condividerne l’Assemblea. Tra i suoi ministeri ha sempre tenuto presente quelli che rispondono all’esigenza autentica di tutti coloro che, pur con i loro impedimenti, vogliono ugualmente partecipare all’Eucarestia della comunità.

Il ministero straordinario dell’Eucaristia risponde proprio a questa esigenza e rappresenta la risposta amorosa della comunità cristiana a coloro che desiderano vivere la comunione nell’unico Corpo e nell’unico Sangue del Signore.

È per questo che nella nostra Parrocchia viene svolto il servizio di portare la Santa Eucaristia agli ammalati e alle persone anziane che, impossibilitati a recarsi in Chiesa, hanno fatto richiesta di poterla ricevere direttamente presso le loro abitazioni.

Sono 80 persone circa ad oggi e vengono seguite tutte costantemente dal gruppo, formato da 12 persone tra ministri “ordinari” e straordinari, ovvero da sacerdoti (ministri ordinari) e da suore e laici che con un mandato speciale ricevuto dall’Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma collaborano allo svolgimento di questo ministero.

Si va il primo venerdì di ogni mese, si ascolta al mattino la S. Messa con l’intenzione particolare dedicata a loro, ma in ogni caso si va a richiesta ed anche quotidianamente o settimanalmente.

Ogni primo martedì del mese il gruppo si riunisce per scambiare impressioni, esperienze o per poter fare il punto su alcune decisioni a livello pratico.

In occasione del Santo Natale con un piccolo presente si provvede a far sentire loro la vicinanza della comunità parrocchiale, così come si porta l’ulivo benedetto nella Domenica delle Palme.

Nel mese di maggio viene celebrata la Giornata del Malato e in una domenica stabilita per tempo e di cui si dà ampio avviso, nel corso della Santa Messa in Parrocchia viene somministrata l’unzione degli infermi a coloro che ne hanno fatto richiesta, seguita poi da un piccolo rinfresco nelle sale parrocchiali. Le persone anziane o coloro che hanno problemi di deambulazione vengono accompagnati direttamente dai componenti del gruppo attraverso macchine che vengono messe cortesemente a disposizione così da organizzare il trasporto.

Il gruppo si incontra anche per un momento di preghiera comune, di riflessione e di meditazione sull’importante mandato che è chiamato a svolgere.